Puntata 3 - Il vizio

Giuro che non inizierò una predica degna di Savonarola! Potrei... ma farò il bravo e mi asterrò!

Il titolo introduce uno dei momenti più insidiosi per il vero niubbo di W.O.W.: l'asta!

Come specificavo nella puntata n° 2, venne un bel giorno che qualcuno mi fece notare l'esistenza dell'Actionaree. Questo luogo di pura perdizione è in realtà l'unico altro modo per incrementare seriamente le vendite dei prodotti realizzati con le professioni.
Non è la soluzione definitiva e capita spesso che alcuni prodotti rimangano sul groppone anche se piazzati a prezzi praticamente stracciati, ma diciamo che aiuta parecchio.

Però, parliamoci chiaro, sono duro di comprendonio e quindi il primo approccio fu ovviamente sbagliato con lo strumento. I "consigli" ricevuti (un'allucinante presa per i fondelli da un Rogue), m'avevano fatto illudere di potermi dotare di roba "fichissima" con poco sforzo.

La verità era che, ormai al 12 livello ed avendo appena concluso tutte le quests di Durotar, all'asta potevo sicuramente trovare qualcosa se avessi capito cosa cercare. Armi ed armature le sceglievo in base ai due parametri più sbagliati: l'estetica (roba da scemi, lo so) e il valore di Armor. Nel mucchio ovviamente avevo anche qualche spell incrementata, ma in buona sostanza più che con un carrarmato a dosso, giravo con una strafica tuning car: bella, bellissima, ma del tutto inutile in uno scontro!

Una volta capito che avevo buttato i soldi dall'alto del punto di volo di Orgrimar, imparai un'altra lezione importante: quando capisci di aver fatto una cavolata, prima di chiedere aiuto ad un Rogue, prova a risolvertela da solo!